In una società fortemente caratterizzata nelle sue forme di governo istituzionale da una vocazione prevalentemente “a misura di uomo”, riteniamo opportuno rilanciare con forza il principio della pari dignità e delle pari condizioni di accesso ai servizi e alle opportunità lavorative tra i diversi generi, sulla base del principio di equità, più ancora che di eguaglianza.
Nel caso della parità di genere, infatti, il rischio è semplificare il problema finendo per riprodurre un approccio assistenzialista nei confronti delle donne senza portare a una riforma sociale strutturale che ne permetta una piena autodeterminazione.
Nell’ambito del nostro programma amministrativo per la Città, uno dei primi punti che intendiamo proporre è la necessità di prevedere delle misure concrete che sostengano le donne lavoratrici in genere e durante e dopo la maternità.
Insieme a molte altre proposte che trovi nella scheda completa.